Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

Gli « uomini vuoti» di eliotiana memoria hanno teste piene di paglia, voci inaridite, figure senza forma, ge­ sto senza moto: « We are the hollow men, siamo gli uomini vuoti We are the stuffed men, siamo gli uomini impagliati Leaning together Headpiece filled with straw: Alas!, che appoggiano l'un l'altro la testa piena ·di paglia. Ahimé! Our dried voices, when We whisper together Are quiet and meaningless As wind in dry grass; le loro voci si sono seccate, inaridite sussurrano calme e senza senso Shape without form, shade without colour, Paralysed farce, gesture without motion; . non più cor­ pi ma frammenti di corpo, non più voce ma una cavità prosciugata, non più movimento' ma ripetizione coatta, e · bloccata, di un gesto, che è poi forse nient'altro che l'inizio tentato di un gesto, un movimento, qualunque. E' questo vuoto di uomo, senza più arti, né occhi, né parola (we grope together and avoid speech) che attecchi­ sce nella terra desolata, e arida, senz'acqua, del novecen­ to. E' l'uomo della paura, l'uomo artificiale, che ·« con frammenti» puntella le sue ' « rovi1;1:e»: These fragments I have shored against my ruins. Quei frammenti sono la sua memoria lacerata, fatta di ta:gli sprazzi accensioni terrori. Ma se non sa più padaTe, e la sua voce s'è secca­ ta, quest'uomo sa pur sempre raccogliere gli spezzoni di memoria: come in « un campo trincerato od uno stadio, (che) distribuisce fra l'arena interna e la sua cinta, perife­ ria di macerie e paludi, due campi opposti in lotta in cui il soggetto si ingolfa, nella ricerca dell'altero e lonta­ no castello interiore». In questo campo, o pianura Sedet­ ti sulla riva pesçando, con la squallida pianura dietro di me) l'uomo del novecento mette infine a posto le sue terre (riuscirò alla fine a mettere in sesto le mie terr­ re?). Riesce, ad esempio, a raccontarsi, a darsi linguag­ gio, in una meticolosa ricomposizione d'ortopedia lingui­ stica. Alla sua voce « secca», e inaridita, trova un'eco 156