Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

lo inglese, mentre quella fiera truppa, sull'attenti, non obbediva al comando straniero ma esigeva il rispetto di leggi internazionali che valgono anche in prigionia, mi sono sentito le lacrime agli occhi (Interruzione a sini­ stra). Non dimostrate di essere come quelli di cui sto per parlare! Intorno a me una decina di giovinastri sghi­ gnazzava e faceva offensivi apprezzamenti su quel nobi­ le, su quel fiero atteggiamento. Ebbene, quando insieme con noi, che fummo combat­ tenti, vibrerà e si commuoverà, di fronte a certi episodi, anche la gioventù con negli occhi la stessa stilla di pian­ to, allora le forze armate avranno il rispetto della pa­ tria! (Vivi applausi al centro e a destra. Molte congratula­ zioni). (Atti parlamentari. Camera dei Deputati. III Legi­ slatura, pagina 3205). Cosa dire di questa testimonianza? Intanto, che essa è una lettura possibile del film. L'onorevole Baccelli Qui­ rico ha scelto di leggerlo dalla parte del colonnello Ni­ cholson. Ha capito che di questo scarno colonnello ingle­ se (suo nemiéo evidentemente nella ultima guerra a cui si vanta di aver partecipato, ma 1a nazionalità non con­ ta!) ci si può fidare. E ci si può fidare proprio nel momento in cui resiste alla oltracotanza del suo parigra­ do giapponese invocando il rispetto di una Legge interna­ zionale, contenuta nella convenzione di Ginevra. Perché chi rispetta una Legge rispetterà, - presto o tardi - tutte le Leggi, quelle della società civile e quelle · di idraulica di statica di ingegneria - che regolano la co­ struzione di strade, d i case ,- di ponti. Abbiamo capito però anche che questo film può at­ trarre, e tenere fianco a fianco, nella stessa elegante platea del cinema capranica, sia gli spettatori del tipo Relatore di maggioranza, sia gli spettatori del tipo giovi­ nastro che sghignazza e fa offensivi apprezzamenti al­ l'indirizzo della dignità militare. Perché? Perché evidente­ mente convivono dentro di noi, al pari che nella cupa cavea del cinema Capranica, un Relatore (democristia­ no) di maggioranza e un irrispettoso giovanotto sghignaz­ zante (di minoranza?). Che il film è costruito proprio 143