Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

ra, importa la sospensione di tutte le Leggi. Rimangono in vigore, quanto meno, quelle internazionali (la Conven­ zione di Ginevra) più forti deHe singole parti in conflit­ to, che al rispetto di esse si intendono vinco1aite. Però, man mano che i giorni passano, il Colonnello Alee Guiness si rende conto di due cose. Primo: che i· suoi so1dati intristiscono in quella forzata dannosa passi- . vità: l'uomo è lavoratore. Secondo: che i giapponesi que­ sto ponte proprio non lo sanno costruire. Lo vanno a faTe pToprio nel punto meno indicato, dove il letto ed fiume è più ampio, l'acqua più alta e corre più veloce. Non sanno che ci sono delle Leggi - di statistica di idraulica di ingengeria - da far rispettare. Sono Leggi più grandi degli uomini e delle parti in conflitto. Ma ci sono degli uomini che sono più bravi degli altri nell'ap­ plicarle. Laureato in ingegneria nella vita civile, il colon­ nello inglese si sente punto ogni giorno di più dalla · voglia di misuraI"si con i giapponesi sul loro terreno. Di fargliela vedere lui dove e come si costruisce un ponte. Un pon'1:e solido, run ponte che :duri. Il ponte sul fiume Kwai Suvvia, ragazzi, rimbocchiamoci le maniche. Fac­ ciamogliela vedere noi · a questi musi gialli come si fa. Sotto tutti, anche gli ufficiali, si sporcheranno le mani anche loro, data la eccezionalità della circostanza (e si risolverà così un problema, il ,problema sociale, di clas­ se, interno al problema più generale, e di molto più importante: se collaborare o meno alla co:struzione del ponte). La vera vittoria è farle meglio del nemico, le cose che bis,ogina fare ( e i ponti, c e Tto, bisogna costruir­ li, , se i fiumi devono essere attraversati. Segue la musi­ ca, la marcetta ormai famosa anche fra coloro che il film non lo hanno visto). Questa èJ la prima metà del film. Perché questo è un film spaccato esattamente a metà, in termini di temi di tempo di spazio. Nel campo di concentramento non ci sono ·soltanto un inglese e un giapponese, c'è arnche Shears, un soldato americano che ha la faccia scanzonata, abbronzata dell'attore William Holden. Il quale non rea­ gisce alla prigionia secondo la modalità tragica della di- 140

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