Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

to: o il disordine espone, con chiarezza ,e in bell'ordine, la possibilità d'un altro ordine è vissuto come intollerabi­ le sconcerto della -ragione, delle proprie ragioni. Così si chiede a un gesto di pI1esentarsi - immediatamente - come parola, a una parola di essere pronuciata - imme- , diatamente - come frammento organico di un discorso, a un discorso di essere praticato - immediatamente - come articolazione di un sistema o, almeno, di un proget­ to · «sistematico». Da che parte è l'immediatezza? Si do­ manda la ragione perché si suppone che dall'altra parte ci sia l'irragionevolezza, si domanda l'obiettivo perché si desidera che l'altra parte confessi ogni giorno più«chia­ ramente» il suo disorientamento, il suo essere un movi:-­ mento nel buio, .un brancolare di massa in atte9a dell'an­ gelo sterminatore. La domanda di ragioni è sospetta: si alimenta dell'illusione che la necessità ,e la legge non possano avere smagliature, non possano generare con­ traddizioni, che il palazzo può anche avere sotterranei labirinti, ma che sempre Arianna accorrerà premurosa col suo filo. Nell'università occupata i giovani affrescava­ no le pareti, scrivevano sul bianco lattiginoso dei banchi litanie d'invocazione del colore, discutevano del corpo e delle istituzioni, della disoccupazione, della «diversità», del movimento:· e fuori molti, troppi, si ostinavano a chiedere: perché siete qui, qual'è la vostra piattaforma politica, siete dei possibili interlocutori della classe ope­ raia? Tutto questo poteva sembrare una ripetizione degra­ data: ma molti dei critici - dall'insospettabile spirito democratico - volevano che la degradazione fosse«chia­ ramente» leggibile, perché contro tutto ciò che è«diver­ so» risaltasse la Rottura storica, contro la disgregazione la Coscienza; contro l'emarginazione la s�nità della Clas­ se Operaia, contro l'informe la Forma, contro il deside­ rio la Legge. Ma proprio quando un soggetto nell'istituzione non è più un soggetto d'un rappoI1to ,funzionale (la didattica, la formazione, la professionalità per il mercato del lavo­ ro, n e l caso dell'unirversità), ma è qua \ cosa d'altro, e cioè 133

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