Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

che, fondandosi sull'unità di popolo e territorio, nel no­ me dei sacrifici necessari imposti dalla crisi economica (i mazziniani « doveri dell'uomo») fa della ripresa dal basso di una Storia nazionale che fa a meno della guida di un Cavour o di un Giolitti il sembiante di un abbassa­ mento del potere in cui è come se l'imbecillità si stac­ casse dal simbolico cui inerisce per autogestirsi festo­ samente nell'immaginario · di partecipazione. Il Risorgi­ mento si riconcilia così con la Restaurazione nel ripre­ sentarsi di condizioni oggettive - · economia come pe­ nuria, massificazione culturale, bestialità cortigi�na del potere - che rievocano il binomio glorioso del trono e dell'altare. Il '68 si completa del Novecento di Bertolucci, un film storico non solo nel senso che restaura il continuum della storia, contro lo . gnomo benjaminiano che lo fa saltare, ma nel senso che fa sintomo, al di là della pausa di imbecillità che rappresenta nella storia del cinema, della tendenza storica in corso. Questo film riguarda solo apparentemente il passato, in realtà raffigura il presente, il processo di trasformazione in atto in Italia e rivela la minaccia che si nasconde sotto sviluppi che appaiono generalmente positivi, progressivi. In esso non vi sono che ràpporti duali, confrontazioni di persone, di famiglie, di situazioni con esclusione dell'elemento terzo, dialettico, che solo fa classi, dei ceti sociali, e topologia strutturale del soggetto, delle fasi evolutive di ­ età. Ciò corrisponde alla voga attuale di interessarsi -: attraverso i consultori familiari di recente istituzione, i centri di igiene mentale, le unità sanitarie locali, i co­ mitati di quardere, i dipartimenti universitari, le as­ semblee dei condomini, i centri psico-pedagogici - dei bisogni sociali degli abitanti il territorio nazionale « da­ gli asili nido ai centri di assistenza agli anziani». Misti­ ficazione da cui gli « operatori sociali», reduci del '68, si schermiscono con l'assunto: « bisogna pur lavorare!». 98

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