Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

rico, qualsiasi cosa va bene perché Dr. S. F., Dr. S. Freud, Dr: Sigm. Freud, acceda alla completezza del suo nome. Questo nome è l'enjeu tra Martha Bernays e Sigmund Freud. Ecco i regali di Martha, « così disumanamente brava», destinati al Dottor S. F.: �< I t�oi biglietti · da visita e il sigillo non si faranno aspettare molto. [...] Tra parentesi, che ne dici del fatto che la piccola ,Pauli ha già un amore fortunato? E' dottore in giurisprudenza e minutante nella nostra città di Neutitschein, in Moravia. Dunque un uomo già a posto» (aprile '84). �< Oggi sono arrivati i miei tesori, e mi hanno profondamente ralle­ grato. La cartella non me l'immaginavo davvero così ra­ zionale, mi sarà utilissima; i blocchetti per le ricette · sono semplicemente incantevoli» (maggio '85). Il delirio di lettere trascrite sulle lettere, di ricevute trascritte (K< Sulla ricevuta sono indicato come ' IM. Freud élève de médecine'», ottobre '85), di segnaposti trascritti (« Ero accanto a M.lle Charcot, ti manderò per il nostro archivio il segnaposto»), è un delirio di riconoscimento. Finché un americano a Parigi in casa Charcot: « Gli detti il mio biglietto da visita, ma senza titolo e indirizzò. Gli dette un'occhiata e disse: 'Sarebbe lei per caso il Dr. Freud di Vienna?'». Siamo nel febbraio '86. Il conte Thun passa al controllo della stazione non ancora senza biglietto, ma almeno senza titolo e senza indirizzo, e il carteggio M-S su carta da lettera speciale ordinata con le due iniziali intrecciate, può chiudersi. Sullo sfon­ do, in questa « storia di un noine» è passato appena una volta il vecchio padre di Sigmund, colui che altrove Freud sposta indietro di una generazione perché troppo anziano dichiarando di sentire piuttosto come padre il proprio fratello. E che qui vede invece figlio dei fratelli, fragile, entusiasta, incerto, proteso, non realizzato, in quel­ le che sono ancora solo le sue « Great Expçctations»: « ... Ieri incontrai mio padre per la strada, sempre pieno di progetti, sempre pieno di speranze. Mi presi l'inca- 7