Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

nelle 120 journées quanto nel Monde amoureux, nella Divina Commedia. C'è anche il sospetto che l'intera Re­ cherche proustiana sia una mostruosa Classificazione Mascherata. Nel capitolo delle Manie Amorose, Fourier illustra anche quella del galante tedesco innamorato di una donna bellissima, che egli conduceva fino al letto, aggiustava; rincalzava, vezzeggiava, contentandosi poi di grattarle il calcagno per un quarto d'ora e niente più. L'immaginario si bloccava a quell'altezza del corpo: o diremo che il calcagno, in difetto di altro convertitore, s'istituiva solo significante del godimento. Non è poi tanto ozioso domandarsi come avrebbe scritto - con che sintassi del piacere e dell'inibizione - lo stesso episodio Sade, per esempio; o Freud; o... Giuliano Gramigna 1 Quanto al « motto di spirito»: « Il marchese di Bièvre non ne ha mai inventato uno che valesse quello del Nazzareno al suo discepolo: 'Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia Chiesa '. E poi vengono a dire che i giochi di parole sono una specialità del nostro secolo!» (Sade, Justine, in Opere, Mon­ dadori, p. 470, nota). ' Claude Lévi-Strauss, Antropologia strutturale, ff Saggiatore, pp. 76-77. 3 « Ma nelle proposte con le quali io apro con il mio avver­ sario un negoziato di pace, è in un terzo luogo, che non è né la mia parola né il mio interlocutore, che l'oggetto del negoziato si colloca...» (J. Lacan, « L'instance de la lettre dans l'inconscient », in Ecrits, Seuil, p. 525). • George Bataille cataloga fra le « dépenses improductives» l'« activité sexuelle perverse» (cfr. Bataille, · « La notion de dé pense», Oeuvres completes, I. Gallimard, p. 305). 44

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