Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977
farsi al testo freudiano citato - un effetto di regola rizzazione nei confronti di cariche emotive altrimenti alla deriva. Gli « occhi amorosi »: il denaro 1 Il denaro è un segno? Anche se Marx parlà di «er rore», converrà riconoscere che esso costituisce un ele mento «linguistico» nell'ambito di quel fatto ,di comu nicazione che è il rapporto P. ,rn· una nota alla fine del capitolo secondo del primo libro del Capita}e, quasi ve leno nella coda a un ironico smantellamento delle «eclettiche chiacchiere professorali» di Roscher, Marx ammette: «Tuttavia una scoperta gli è dovuta: cioè che il denaro è una merce piacevole». Non si lasci sfuggire, anche se in forma occasionale, la congiunzione �ell'idea di piacere con la presenza del denaro. Vale a dire: che il denaro non è semplicemente un mezzo per soddisfare il piacere ma contiene il piacere. Del resto una crescente carica erotica si condensa intorno ai ca poversi del capitolo successivo del Capitale, dedicato appunto al denaro. L'irresistibile spia è di tipo stili stico; la scelta delle metafore marxiane obbedisce a un principio selezionatore {o mimetico?) di jouissance. «La merce ama il denaro ma the course of true love never runs smooth... »; {il denaro) «legge tutti i prezzi a ro vescio e così si rispecchia in tutti i corpi di merci che gli si offrono come materiale del suo stesso farsi merce. Allo stesso tempo i prezzi, che sono gli occhi amorosi con i quali le merci gli ammiccano... ». Il denaro non è neutro: esso gode e tutti i processi che lo riguardano si trovano a partecipare di una ca rica libidica. Più che al distretto della economia, esso pertiene a quello della fisiologia. La lingua (erotica) lecca due volte le merci del baratto per significarne la 35
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy