Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

pertugio anale, vena, meato) ma allo stato fluido. Anche se il pagamento, nel rapporto di prostituzione, ha in apparenza una direzione sola, l'effetto è doppio, in en­ trambi i sensi. Si dà un soggetto A che paga e un soggetto B che riceve denaro: questo denaro è il prezzo di una presta­ zione (erotica). Così ruvidamente schematizzata, la pro­ stituzione si presenta come una semplice figura di mer­ cato e in quanto tale perfettamente conclusa con i due gesti successivi del pagamento e della prestazione, gesti che tuttavia nel mercato vengono assunti come preesi­ stenti e dotati di certe connotazioni stabili. In realtà la prostituzione non è! una .figura di mercato ma una figura di linguaggio ossia un tropo, che mutua, è vero, alcuni de( suoi segni dal lessico mercantile (denaro, scambio, pagamento), però . distorcendoli o addirittura capovolgendoli (appunto il rovesciamento) ma soprat­ tutto s'istituisce nell'attimo, solo nell'attimo, in cui è pronunciata ossia agita. Tutti i cosiddetti codici della prostituzione sono codici successivi, aggiunti, vicari: l'unica vera - norma di esplicitazione è il denaro. Perché l'analista riscuote « Il punto successivo sul quale bisogna decidere al­ l'inizio di una cura è il denaro. L'analista sostiene che nella valutazione del denaro sono coinvolti potenti fat­ tori sessuali. Può richiamarsi quindi al fatto che le faccende di denaro sono trattate dalle persone civili in modo del tutto analogo alle cose sessuali, con là stessa contraddittorietà, pruderie e ipocrisia... Alcune resistenze del nevrotico sono enormemente accresciute dal tratta­ mento gratuito... La . mancanza dell'effetto di regolariz­ zazione che pure si verifica quando si salda il conto al proprio medico, si fa sentire in modo molto penoso; 33

RkJQdWJsaXNoZXIy