Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

sbatacchia i battenti - e gli getta un . feretro nero che fi­ schiando· e stridendo si apre vomitando « risate in mille forme». « E, da mille smorfie di bambini angeli gufi pagliacci e farfalle grosse come infanti, q�alcosa 1 rise ; derise e mugghiò contro di me (lachte und hohnte und brauste es wider mich)», (Z. p. 165). Allora « il discepo­ lo prediletto» di Zarathustra gli si - fa incontro e gli svela l'enigma: Zarathustra ha sognato di essere uno dei suoi nemici, un custode di anime morte: « Davvero simi'le alla risata infantile (Kindsgelachter) dalle mille for­ me, irridendo i guardiani notturni e dei sepolcri e tutti quelli che sferragliano con chiavi tenebrose» (ib. p. 166) Dunque non è Zarathustra ad essere <led.so, bensì i suoi nemici. Tutto sembra rassicurante. Zarathustra rin­ grazia il discepolo e lo invita a restare a mangiare con lui. '« Also sprach Zarathustra. Darauf aber blickte er dem Jiinger, welcher den Traumdeuter abgegeben hatte, lan­ ge ins Gesicht und schuttelte dabei den Kopf». Che cosa significa questo · scuotere la testa proprio riguardo al suo discepolo prediletto, che gli ha interpreta­ to il sogrio? Il dizionario dice: « schutteln den Kopf sèuotere la testa (in segno di diniego o di scontento) ». Dunque un amichevole diniego? Ma quel « dabei» non è la sottolineatura di un contrasto? O di un distanzia­ mento? In « Dei poeti » un discepolo chiede a Zarathustra perchèJ una volta disse: « i poeti mentono troppo». 1La risposta di Zarathustra confonde il discepolo: lo chiedi proprio a me che sono un poeta? Mi chiedi 'perché'? Forse sono uno che deve giustificare i propri cambiamen­ ti di opinione? La risposta in forma di domande ha un significato preciso: Zarathustra non ha convinzioni ulti­ me da trasmettere di peso, sbaglia chi segue cieca­ mentre i suoi insegnamenti; in generale si possono assu­ mere singole opinioni di Zarathustra, ma a patto che si siano costruite proprie opinioni. Non ha senso accusare 176

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