Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

Ebbene prendite1a. Tieni, eccoti un coltello per tagliarla , Ma bada: a) che deve essere una libbra esatta, non un grammo di più, non un grammo di meno; b) che non deve cascare una sola goccia di sangue. Di sangue non si parla nel contratto. Anche qui abbiamo l'autorità dello scritto, del testo, del contratto. Ma fatta valere in modo diverso, e tuttavia complementare rispetto al tema dei tre scrigni. Perché anche ,qui trionfa il significante, non il referenziale. C'è scritto libbra di carne e libhra · -sia. Alla lettera. Perché è la lettera che conta. La- forma, non viscerale referen­ zialità di Shylock, il quale pensa che all'enunciato «lib­ bra di carne» corrisponda una bella fetta di polpa già bella e tagliata. All'enunciato «libbra di carne» corri.sponde l'enunciato «libbra di carne» non com'è defi­ nito dalla tua immaginazione referenziale, ma com'è de­ finito dalle associazioni, o non associazioni, testuali. E' associato questo enunciato «sangue» all'enunciato «car­ ne»? No. E allora dovrai/potrai staccare una libbra di carne, ma -senza che solo una goccia di sangue ne cada. Allora -sei fregato, · mio povero furente impotente ebreo. A fregarti è la società borghese, che costruisce forme. Ed esercita il dominio attraverso la forma. Cos'altro pensavi potesse accadere in un processo formale, che è proprio un balletto di forme e di formule giuridiche da armonizzare? �E sulla centralità del diritto formalizzato nella società borghese, sulla centralità del processo nel­ l'immaginario borghese - vedi il cinema americano - non mi dilungo). 3) Il tema dell'anello. Ad escogitare la soluzione - · giuridicamente impeccabile - non è stato un giudice qualsiasi. E' stata Porzia, travestita da giudice. Per met­ tere alla prova il suo amato gli ha chiesto in dono - non riconosciuta - · Fanello che lei stessa gli aveva affi­ dato, in pegnq d'amore. E lui ha ceduto, gliel'ha dato. 162

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