Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976
una lettera da portare da un capo all'altro . dell'impero. E' una lettera che lo Zar manda da Mosca al granduca suo fratello che si trova Irkutsk (a 5523 chilometri di distanza), insidiato per ora, assediato più tardi dai tarta ri ribelli. Alla fine questa lettera sarà portata. A portar la sarà un valoroso ufficiale dello Zar, Michele Strogoff. Questa la storia. Ma di che cosa parla veramente que sta storia? Che queste avventure parlino d'altro, è sin troppo evidente. Nel « Corriere deUa Sera» del 28 settem bre, occupandosi della prima puntata di questa disavven turata trasmissione, Natalia Ginzburg oppone tutto il ' suo candido stupore: si chiede « come mai lo zar non avesse pensato a dare al suo corriere maggiori protezio ni, e come mai lo mandasse così allo sbaraglio senza aver previsto le infinite difficoltà che egli era destinato ad incontrare». E le « sembra strano che non avessero, gli zar, dei modi meno pericolosi e più semplici per mandare messaggi: aggiustare le linee telegrafiche, servir si di piccioni viaggiatori». Ecco cosa accade ad una delle più mirabili storie di avventure quand'è ridotta all'osso · da una cafonesca ri scrittura televisiva: · risulta esposta all'incredulità, al di leggio dello spettatore. Perchè la sua struttura ossea non ha niente a che far-e con quelle avventure. E' al trove. « Michele Strogoff» presenta, in modo particolarmen te clamoroso, il paradosso che è forse di tutte le storie di avventure (a fai: tempo almeno da quelle di Ulisse): che sono al tempo stesso, storie di avventure e peripezie finalizzate al ristabilimento di un ordine. Sicché risulta difficile stabilire qual'è l'elemento portante, qual'è l'ele mento trascinato. E forse è anche inutile. E' molto proba bile che l'avventura possa essere pacificamente vissuta in quanto tale solo se accompagnata dalla garanzia che si approderà, alla fine di ogni avventura. La scorribanda irrispettosa ricostituirà il rispetto per l'autorità. Nel ca- 167
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy