Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

LA QUESTIONE DELLE ORIGINI E LA FUNZIONE DEL MITO Contardo Calligaris I - Che resta del sapere del mito al di fuori del · pensiero selV'aggio? Intanto in psicoanahsi - pratica e dottrina - alla questione delle origini risponde solo il mito: origini filogenetiche universali nell'orda selvaggia di Totem e tabù, ontogenetiche particolari nell'Edipo e ontogenetiche singolari nel «romanzo familiare » del ne­ vrotico. II - La funzione del mito si restringe dunque: non è più quella di trasmettere e fissare un sapere sul simboli­ co, ma di formulare la domanda sull'origjne del simboli� co e dunque sul Reale. III - Per una stessa domanda più formulazioni'7 - Da dove viene l'uomo? (Totem e tabù) - Da dove viene il soggetto? (Edipo) - Da dove vengo io? (Romanzo familiare) - Da dove. vengono i bambini? (teorie s , essuali infantili). IV - Più formulazioni la cui verità è forse nella for­ mulazione che propone il 'racconto ( = mythos ) lettera­ rio (è il caso della Lettera rubata di Poe o di The image in the carpet di H. James): Da dove viene il linguaggio? SIGNIFICANTE PSICOANALITICO E SIGNIFICANTE POETICO Stefano Agosti 1. La nozione di segno e le funzioni del «discorso». Il significante psicoanalitico e il significante poetico. Il concetto di «testo». Il testo analitico e il testo poetico. Pratica di lettura come pratica della�< lettera». Costruzio­ ne e decostruzione del testo. 1 _ 63

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