Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

FOLLIA E POVERTA' Marco Sarno L'itinerario della lotta al manicomio, attraverso il mo­ mento riparatore dell'umanizzazione, svela la coesisten­ za di ambizioni liberatorie e di pratiche normalizzanti. L'equazione descrittiva follia-povertà, utile per chiarire la funzione di controllo dell'ideologia e delle strutture psichiatriche, è riduttiva in entrambi i termini, po'1chè con il primo appiattisce lo spessore della sofferenza e col secondo svaluta l'analisi marxista delle calssi. Il possibile rischio è esorcizzare con la negazione isti­ tuzionale la realtà della malattia mentale - e in partico­ lare delle psicosi - e pretendere soluzioni in miniatura per contraddizioni assai più vaste. L'ambiguità di una prassi psichiatrica che emancipa ma 'integra, afferma la soggettività del folle e ne banaliz­ za l'oggettiva difficoltà, non va coperta, perchè porta in sé l'esigenza di abbandonare schemi semplificanti - an­ tropologici e sociologici - per affrontare il piano dell'in­ terpretazione che consente insieme di conoscere e di cam­ biare-. LO PSICANALISTA E LE « ESIGENZE DEL SOCIALE » Enzo Funari E' possibile ,l'utilizzazione del metodo e del sapere analitico sul « piano sociale »? Il problema di una riorganizzazione dei servizi socio­ sanitari deputati a soddisfare in modo più concreto i bisogni della popolazione è di estrema attualità e su di esso si stanno impegnando le forze politiche più progres­ siste e le .organizzazioni sindacali. L'aspetto relativo alla formazione di operatori sociali e al tipo di servizi da costituire contiene tra gli altri, 161

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