Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976
3 Cito ampiamente qui, e avanti, dal saggio « Tradition and individua! talent » del 1919, che sta in T. S. ELI0T, Selected Essays, Faber and Faber, London 1932. La traduzione e le sottoli neature sono mie. • MARx, Il Capitale: Libro I, Capitolo VI inedito, La Nuova Italia, Firenze 1969, p. 18 e sgg. 5 Eliot stesso rimanda, in nota, a Women beware women, di MIDDLET0N, alla scena in cui, mentre in una stanza si gioca a scacchi, in un'altra stanza si attenta alla innocenza di Bianca. 6 Il titolo che Sklovskij dà àlla sua raccolta di saggi, La mossa del cavallo (1923), rimanda alla scacchiera e alla mossa obliqua del cavallo come metafora forte della convenzionalità dell'arte e della sua non-libertà ( « il cavallo non è libero, si muove di fianco, perohè la via diretta ,g1i è preclusa »). Il cavaJlilo in partico lare appare a Sklovskij pezzo rpriiwlegiato ,di identificazione. per chè vede meglio « degli onesti pedoni e dei Re monofideisti per dovere d'ufficio ». Il che non accade naturalmente solo in Rus sia, e non solo a quei tempi. 7 A Game of Chess, sezione n · di the Waste Land, vv. I - 93. Trad. mia. • Allo stesso modo Tereo « ripete con cupidi accenti il deside rio di Progne, con cui le sue voglie nasconde « Ovidio, Metamor fosi VI, vv. 466 segg. • Cymbeline, Atto II, se. IV, vv. 80 segg. Trad. mia. 10 Q uesta la reazione di Samuel Johnson: vedi Preface to Shakespeare e altri scritti shakesperiani, a cura di A. Lombardo, Adriatica Bdi.trioe, Bari 1967, IP· 330. Trnd. mia. 1 ' Così Malone muore, che forse non era mai esistito. 139
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