Il piccolo Hans - anno III - n.10 - aprile-giugno 1976

in AA. VV., Agricoltura e sviluppo del capitalismo, op. cit., Roma 1970, p. 643). ,Nello stesso testo, il pFOf. Zan­ gheri, che - a giudizio degli storici sovietici - « so­ sti,ene il punto di vista di coloro che sono più vicini alla verità in questa ormai annosa discussione» - ci ricorda che, nei primi anni del XX secolo, « ... La comunità con­ tadina resiste e non si rinnova; i grandi proprietari in molte regioni gestiscono le aziende con metodi più f eu­ dali che capitalistici, intrattenendo con i contadini rap­ porti usurari e di dipendenza di tipo servile. La tecnica è fortemente arretrata, il mercato angusto... [sicché]... appare azzardato parlare di una ' via prussiana ' dello sviluppo del capitalismo nelle campagne russe... Ben al­ trimenti sviluppati sono in questo periodo in Germania il mercato, le FP agricole, i rapporti capitalistici» (op. cit., p. 77). D'altro canto, anche Lenin fu spesso costretto ad ammettere che « fa Russia era indubbiamente uno Stato asiatico e, per giunta, uno degli stati asiatici più selvaggi più medievali più vergognosamente arretrati», che « il lavoro del contadino oppresso non poteva non assimilarsi qualitativamente al lavoro del servo d�lla gleba», o che ·« con le compensazioni in lavoro, il pro­ prietario terriero interveniva come usuraio, acquistando il lavoro dei contadini ad un terzo del suo lavoro» (cfr. Lenin, O.e., 18 ° , p. 153 e 3 ° - ed. russa - pp. 188, 189, 198)... Naturalmente, solo dei pedanti incalliti potreb­ bero risolvere questi molteplici problemi per mezzo di pure e semplici citazioni di questo o quel giudizio di Marx o di Lenin. E' infatti particolarmente difficile sta­ bilire quale parte del prodotto dell'azienda dei kulaki fosse il risultato dello sfruttamento del lavoro salariato e quale fosse invece il frutto del sistema delle compen­ sazioni in lavoro e della mezzadria (cfr. Anfimov, in op. cit., p. 105), dal momento che - come dioe Lenin - « in una stessa azienda padronale vigevano sia il sistema delle compensazioni sia il sistema capitalistico... e non 41

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