Il piccolo Hans - anno III - n.10 - aprile-giugno 1976

Organizzatore Gene:ra1e che la sa più lunga degli orga­ nizzati, che provvede a tutto. Negli stessi giorni in cui jl Convegno si svolgeva, invadeva gli schermi della prima visione - iin tutta Italia - l'ultimo film di Bellocchio « Marcia T r ionfale». E' questa 1a proiezione esterna del Convegno di Orvieto (accessibile ancora oggi, in seoonda visione). Accade naruralmente che si tratti - in obbedienza alle banali leggi dell'ottica - di una proiezione rovesciata. Ma accade anche � in base ,alle ovvie ,leggi della dialet­ tica - che si tratti Ì!n fondo della stessa cosa. Trattandosi di un fi-lm, si parte innanzitutto dal «genere». ·«Marcia Trionfale» appartiene di diritto al filone dei f i lm della nostalgia. Ed il Convegno di Orvieto, anche. Di che genere di nostalgia si tratti, conviene dirlo più tardi, perché il tratto della nostalgia riassume i tratti in comune fra i due avvenimenti culturali, il film e 11 convegno. Ci sono, 1 siia nel film che nel Convegno, mili­ tari in libera uscita in grande quantità: Orvieto è sede di un importante CAR 00entro Addestramento Reclute); «Marcia Trionfale» si svolge un po' dentro, un po' fuori una caserma. C'è nel film un'attrice dal nome bellts-· simo, Miou Miou, scontenta frustrata nervosa come le opera:ie della Lebole, rissosa e imprevedi!bile come le femministe del convegno. C'è una figura di intellettuale (l'attore Michele Placido) che si trova a mal partito - come un va:so di argilla Ìln mezzo ,a vasi di ferro - ndle strutture istituzionali del servizio di leva. Di acciaio, almeno quanto a musooli e a grinta, ,è invece il capitano Asciutto (l'attore Franco Nero) che è l'antagonista del mio disavventurato omonimo (e parente). Qui i punti di contatto fra :il film e il Convegno si esauriscono. Dovrebbe cominciare la rassegna delle diver­ genze. E' presto fatto. La divergenza è proprio nella descrizione del regime dei colonnelli (cioè dei capitani, del capitano Asciutto Franco Nero). 224

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