Il piccolo Hans - anno III - n.10 - aprile-giugno 1976
In un codioe dei Trionfi petrarcheschi (Bib. Naz. B.R., 103, f. 93 bis), nella miniatura che racconta il trionfo della Fama, ad opera di scuola padovana del '400, sotto un cielo blu punteggiato di nuvole stilizzate, su un fondo montagnoso giallo e brullo, due bianchi cavalli traspor taino u:n carro dnra:to . ooperto da giganteschi volU[Ili chiusi che ;sostengono altri libri invece aperti. L'allegoria umanistica mondanizzà il testo religioso, al libro è affi data una oentralità storica e per questo consapevolmente caduca, ma l'aria onirica che circola attorno al carro del trionfo assicura il costituirsi del nuovo feticcio e la consistenza del legame tra l'autore e il testo, legame nella cui forza riposa il senso della temporalità, la permanenza e la collocazione, sebbene avventurosa, nella « gerarchia dei valori ». La miniatura, del resto, collabora all'inser zione del testo nel sistema della tradizione: il colore usa la complicità degli occhi del lettore per dire come attorno al libro occorra vedere disposta una civiltà, una pratica culturale, un'organizzazione del sapere. E dell'istituzione del libro la miniatura riassume in forme sontuose l'intero arco d'un processo: dall'esercizio d'una mano che traccia la lettera secondo regole geometriche alle connotazioni simboliche deHe materie di cui è fatto e ' scritto ' un codice; dalle implicanze del rapporto tra a l fabe t o · e cabala · alla scansione lavorativa delle fasi del dictare, emendare, componere artificia: fino alla difesa dalla precarietà e corruttibilità costituita dalla rilegatura, che partecipa anch'essa, come il li:bro, del bosco (liber) 4 • La funzione precipua della miniatura medievale, che era quella di costituirsi essa stessa come esegesi del rito liturgico, commento illustrativo e parenetico al testo (al secolo XI risale il primo codice miniato, un Salterio), è accompagnata dalla funzione narrativa, dal ritmo di un racconto che è intrattenrmento, guida nell'immagi nario. Già nei primi codici appaiono i richiami ai mo,saici pavimentali delle chiese romaniche, che racconta- 22
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy