Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976
solo della memoria per citare dal «testo» del film, ciroostanza di solito imbarazzante quanto al riigore filo logico, ma che in questo caso può anche ess, ere propizia: un discorso sul senso o dis-senso de1la pornografia giovan dosi d'ogni dilatazione, deformazione, mal-à-proposism. La base di << Jeux de feu» è la mistificazione: il raoconto è doppio, ossia dice se stesso e il proprio contrario. Il rapimento della ragazza e il ricatto (come accade volentieri in Robbe�Grillet, la storia usufruisce di eventi tipici della cronaca nera contemporanea) sono reali e neUo stesso tempo simulati; il padre della ragazza rapita è la vittima del raggiro e insieme il suo organiz zatore: padre esemplare e straziato, padre inoestuoso e di sconvenienti inclinazioni; i 1 l rapitore è contempo raneamente il salvatore. Non si tratta di ambiguità ossia di diversa interpretabilità dei fatti ma di due serie di fatti che ,scorrono parallele, anzi che si producono, per di•r così, nello stesso istante: faccia e recto di uno stesso valore. Queste serie di fatti, che secondo il principio d'identità si esduderiebbero reciprocamente, convivono alla pari in quanto modeLli espressivi, repertori. La , stes s a qualità di repertorio inerisce alla parte del racconto che forma il nocciolo di «Jeux de feu» e più strettamente pertiene al mio tema: la descrizione del bordello di lusso nel quale è segregata la ragazza rapita per essere offerta ai clienti. Il luogo è di tipo sadiano nella sua organizzazione spettacolare (Barthes ha sottolineato a proposito di Sade i «protocolli di spettaoolo» e il coté «oulturale» che «tient de fa peinture mythologique, du final d'opéra et du tableau des Folies-Bergère» 1 : del resto questa parte del film pullula di citazioni sadiane, addirittura sfacciate, come la violazione della finta morta nella cripta, con epifanie di frati e sottofondi d'organo; addirittura il bordello inolude un teatro). Ma iil termine • «repertorio», se tocca da un lato alla teatralità, raggiunge dall'altro la rietorica, 94
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy