Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976

I collegamenti infantili, foci-bambino, pene-bambino si dirigono a prolungare la parte superiore del triango,lo verso il « razionale ' del desiderio» dell'uom0 e della donna, che diventa desiderio del pene dell'uomo, desi­ derio di un bambino dall'uomo. Rimane tuttavia il dub­ bio sul perché tale desiderio razionalizzato sembra debba riferirsi unicamente al desiderio della femmina, giacché nelle righe dedicate al maschio, Freud sottolinea il per­ manere della considerazione del pene come qualcosa di «staccabile» e del bambino=feci. Tale dubbio può tro­ vare una risposta proprio se si rimane con lo sguardo, o l'orecchio, a questo grafico, se cioè non ci si lascia allon­ tanare da quella che Freud stesso ci indica come strut­ tura permanente del.l'inconscio. Anche quando questi tre corpi solidi, feci, pene, bambino, hanno trovato infatti il loro « giusto posto» nella conoscenza « matura» del­ l'uomo e della donna, cioè nelle loro nozioni adulte che collocano altrimenti che dall'ano l'origine della nascita, è interessante notare, scrive Freud, « come dopo tanti giri una corrispondenza organica riappaia nella sfera fisica come identità che si mantiene nell'inconscio» (id.). Entro il tracciato continuo del razionale permane dun­ que nell'inconscio la struttura tratteggiata del triangolo del desiderio arcaico pene-feci-baby (bambino/a). Dal termine inferiore del triangolo, l'altra parte e i,l d'altra parte rispetto all'uomo, dal termine feci, partono altre due direzioni: quella della sfida e vendetta come carat­ teri dell'anale (cf.r. anche Freud, Carattere ed erotismo anale, 1908, Opere, Boringhieri, 1967 e segg., V, p. 401), e quella del denaro. « Il regno della libertà, scrive !Marx nel Capitale, fiorisce dunque sulle basi di quel regno della necessità». Tutti i Lineamenti della critica dell'economia poli­ tica ci danno il grafico de1la transizione in Marx. « ila proprietà fondiaria antica ricompare nella moderna pro- 9

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