Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976
su quest'idea sviluppandola. E mi vi!ene subito in mente un fatterello della sera precedente, che porta la deterrni nazione cercata. Ho visto sul tavolo della sala da pranzo di mia sorella una lettera indirizzata: « Alla signorina Rosa W.». Chiesi meravigliato chi si chiamasse così, e mi sento rispondere che la presunta Dora in verità si chiama Rosa, ma al momento di p:r,ender servizio aveva dovuto rinunciare all'uso di questo suo nome perché mia sorella sentendo chiamare « Rosa» avriebbe potuto rite nersi chiamata lei stessa. Dissi con un senso di pietà: «Povera gente, neanche il proprio nome possono tenersi!». Destino analogo a quello dell'analista. Sarebbe trop po aggiungere che anche David Copperfield ha sposato una Dora e che per il suo matrimonio la governante· Peggotty, di cui egli portò il nome, non fa che pulire, « desiderosa com'è di 11endersi utile; il suo scopo neHa vita pare che sia di lucidare, lucidare sempre». Identica in questo, (« era tutto H giorno intenta a far pulizie e a tenere in ordi.ne l'appartamento, i mobili, le suppellet tili») aHa madr,e della Dora di Freud. Virginia Pinzi Ghisi
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy