Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976

- e indicava Periandro - è mia, perché l'amo; e quest' uomo - e indicava Auristela - dev'esser salvo, perché ella così vuole»: M. Cervantes, Le peripezie di Persile e Sigismonda. Dove d'altra parte ,Periandro era poi Persile e Auristela Sigismonda. « Non è lui che io amo - io amo lei - perché lei mi ama »: il caso clinico del Pre­ sidente Schreber (1910, dr. Opere, VI, p. 389). In questo caso la contraddizione fondamentale ·« Io (uomo) amo lui (uomo)» è occultata dall'erotomania: diversamente dall'occultamento persecutorio, o da quello della gelosia dove l'equivoco rimane sull'oggetto del desiderio, qui il desiderio è pervertito, se così si può dire, dalla sua per­ versione originaria. In questa commedia degli equivoci il servo/a diviene custode di quell'elemento straniero e familiare (nessuno del resto oggi chiamerebbe più « equi­ voco» un luogo d'appuntamenti per�hé il casiqo ha perso la sua doppia connotazione di casa e casinò. iluogo di calore e flanellamento parafamiliare e luogo d'azzardo di peccato dove chiedere ciò che non si può chiedere alla moglie) cui Freud ha voluto dedicare uno scritto nel 1919 che ha anch'esso l'ambivalenza del perturbante: la rassicurante filologia il distraente richiamo all'arte e, d'altra parte, la condensazione del dubbio su ciò che è vivo e ciò che è morto. Come dire l'angoscia del , la fine e della pazzia così come :appartiene alla struttura del discorso isterico, l'incapacità di contenere i due contrari che è la divaricazione drammatica dell'ossessione. Perturbanne: un-heimlich. Per contro, heimlich è « ciò che appartiene alla casa, familiare, domestico». Ma anche, nota Fr, eud, in un'accezione obsoleta ma non trascurabile: « non della casa ma considerato come appartenentevi » (ofr. Freud, « Il Perturbante, in Saggi sull'arte la letteratura e il linguaggio, Boringhieri, 1969, pp. 267 sgg.). Che , cosa è dunque, al di là del gioco dei contrari 24

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