Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976
le forbici, tagliare a vivo nel colore, l'intaglio diretto degli scultori», l'insistenza con cui certi artisti contem poranei considerano il « problema» del colore e la vo lontà, non più che il « colore» colori tra le linee, non più di tagliare nel colore, ma che sia il colore a produrre la linea. Non si tratta come si vede di un rovesciamento dualistico (dove il colore prenderebbe il posto della linea e la linea il posto del colore), ma di un cambiamento di posizione nella presa in considerazione dei valori. Non posso certo affermare che ognuno di questi artisti 1 co nosca le teorie di Alberti, ma non basta forse ad ogni modo che uno solo ,di essi le conosca? Inoltre ,essi non sono i soli a lavorare in questo senso. Ma, riuniti, mi sembrano mettere in evidenza, una certa radicalità che a mio avviso non manca di effetti teorici. Ci sono evi dentemente diversi modi di affrontare ,la questione del disegno (cioè •dei disegni) ,del colore, la posizione più particolare mi sembra qui essere, davanti a delle « libe razioni» soggettive di un eclettismo generalizzato, quella della ricerca -di una specie di razionalità che prenderebbe al tempo stesso in considerazione il riferimento f o rmale storico, la mano ,dell'artista, le produzioni del materia·le, e questa determinazione supplementare o investimento della questione delle « cause particolari» (qui ancora mi ,importa poco sapere se tutti sono consci di tali investi menti, basterebbe che ,lo sia uno di essi). Razionalità aperta dunque, se si vuole, alla propria questione, sotto forme la cui -apparente semplicità non esclude, al con trario, la complessità analitica. Sembra che attraverso una ,storia della pittura moderna di cui il meno che si possa dire è che non manca di confusione, questi artisti propongano in un gesto didattico, di lavorare gli elementi essenziali della loro arte, che hanno percorso alla meglio questa storia. Qualche cosa ,di simile, riserva fatta di ogni -determinazione storica, a quel che è · successo in musica attorno a Schonberg, Berg, Webern... Questione della 166
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