Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976

dove bisogna ormai cercare la traccia di tutti i feno­ meni sociali, e come di ogni altro così dell'arte, l'arte ieri alleata come ognun sa alla religione, elemento por­ tante nella mediazione dia1ettka e oggi ancora legata alla risoluzione storica del sorgere del trauma e della economia del dopo-trauma, nel va-e-vieni complesso del movimento progressista, analitico e della denegazione ferocemente offensiva. Ciò che bisogna allora notare è il ruolo del tutto nuovo che l'arte svolge rispetto allo Stato e all'istituzione. Apprendiamo ora le caratteristiche specifiche del­ l'arte moderna. Staccata dalla sua sublime testa tra­ scendente l'arte lascia l'istituzione per fare, per così dire, cavaliere solitario. Qualcosa di m olto antico nella Hngua dell'umanità prende l'iniziativa di questa nuova situa­ zione. E quanto conosciamo oggi di quel che chiamiamo l'arte moderna .sono i rischi di tale ,iniziativa. La tumul­ tuosa .levata del conflitto analitico. Spero si intenda che non parlo qui di un oggetto, foss'anche d'arte, ma di un complesso soggettivo sociale dove ogni individualità e ogni oggetto occupano appunto una posiz , ione che ri­ chiede l'analisi. La contraddizione che la questione del- 1':1rte ci obbliga a pensare è la comunità dei soggetti separati, la funzione al tempo stesso strettamente indi­ viduale e del tutto collettiva dell'analisi - una colletti­ vità che non per nulla ancora non avrebbe le .sue isti­ tuzioni. Vale a dire che il rapporto dell'arte con le pre­ senti istituzioni può leggersi analitico, o, nella misura del soggetto separato, sintoimo, infine sintomo analitico (Verneinung). E per tornare alla pittura che per di più penso di non aver affatto lasciato, direi che lo stato attuale del!e grandi collezioni pubbliche o private mani­ festa i limiti dell'istituzione condannata a collezionare i sintomi, non potendo sostenere il processo analitico. E' solo troppo certo che troviamo a questo .livello tutte le sfumature deLl'oscil,lazione soggettiva dall'analisi decen- 'Il 153

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