Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976

attraverso i secoli al tipo di contratto stipulato con l'in­ conscio che la struttura religiosa suppone. Contratto che nessun atto amministrativo potrebbe evidentemente scio­ gliere quand'anche una o ciascuna delle parti interes­ sate denunciasse l'altra. Contratto denunciato e nello stesso atto riannodato al più profondo degli interessi che lo comandano 1su questa sbarra mediatrice insensata e che ha nome follia. Contratto apparentemente denun­ ciato di cui Freud ritrova il nodo nella questione del­ l'isterria e ,delle nevrosi corolla r ie. La denuncia e l'ina­ deguatezza presenti del contratto religiose consegnano senza altra mediazione il soggetto alle sue credenze sepa­ rate folli. Dkò senza provocazione che la miseria sog­ gettiva, la malattia, la nev;rosi sono oggi i ,soli legami che mediatizzino e realizzino i rapporti del soggetto alle istituzioni. Persa con la 1sua rappresentazione religiosa ogni capacità di sublimazione, le sventure del romanzo familiare, il bagno di piedi familiare tende allora a pren­ dere delle dimensioni statali di tipo fascistizzante. Pri­ vato della mediazione che poteva permettergli di dialet­ tizzare il suo rapporto diviso alla legislazione e allo Stato, cioè nello stesso tempo privato di ogni possibilità di adattare, di trasformare la legi , slazione dei suoi rapporti sociali in funzione deHe sue nuove condizioni di esi­ stenza, il soggetto si trova in preda a un super-io sempr,e più severo ·perché sempre più arcaico e di conseguenza a un io sempre più debole e sempre più diviso. Cosicché il soggetto oggi non smetterà di oscillare tra le miserie, le sofferenze dei multipli stati ,divisi della sua separa­ zione, del suo .spezzettamento, e le due vie di isoluzione che gli si offrono e alle quali deve ricorrere, quella pro­ gressiva, dialettica della scienza-dell'analisi, quella re­ gressiva della procura edipica statale, dell'istituzione della divisione, del fascismo. E dico «oscillare», essere al tempo stesso qua e là, l'insieme facendo d'altronde, per il nostro presente, ancora trama, ,sistema. Una t· rama 152

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