Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976
di un modo di produzione rivela nella struttura econo mica e dell'inconscio. Denaro come sintomo, ha detto Marx. Sintomo come residµo, ha detto Freud. E nasce qui un ailtro nesso che induce a collocare la psicoanalisi piuttosto dalla parte dell'economia che da quella delle cosiddette scienze umane. Sintomo e non :segno, 1a nevrosi: la sua indagine segue una spirale, dice Freud, cbe si cala sempre più in profondità nelJ:a struttura dell'inconscio. Una spirale e non la linea corrente della comunicazione sulla cui superficie -si muovono l'analisi dei ruoli, l'analisi del comportamento, l'indagine psicologica, così come anche un'applicazione schematica, superficiale - appunto, della linguistica alla pura foJ:1II1a della « cosa». Possiamo pro seguire con le parole di Marx: « Poiché la moneta, in certe sue determinate funzioni, può essere sostituita con semplici segni di se · stessa, è sorto d'errore ch'essa sia un ,semplice segno. ,D'altra parte in tutto ciò c'era il'intui zione che la forma di denaro della cosa fosse esterna a quest'ultima e pura forma fenomenica di rapporti umani nascosti dietro di essa. In questo senso, ogni merce sa rebbe un segno, poiché, come valore, sarebbe soltanto l'involucro· materiale del lavoro umano speso per essa. Ma dichiarando puri segni i caratteri sociali che ricevono le cose, ossia i caratteri di cose che ricevono le determi nazioni sociali del lavoro sulla base di un determinato modo di produzione, si dichiara contemporaneamente che essi sono il prodotto arbitrario de1la riflessione del l'uomo. Questa era una maniera prediletta dell'illumi nismo del XV:Iill secolo per togliere, per lo meno provvi soriamente, la parvenza della stranezza - a quelle enigma tiche forme di rapporti umani, il processo genetico delle quali non s'era ancora in ,grado di decifrare» (Capitale, I, pp. 110-111). Sintomo e non segno, il denaro: anche nella sua forma apparentemente astratta, esso rimane ancorato al 11
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy