Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976
ture etico-produttive della società; la prostituta come l'omosessuale, l'incesto come l'analità, la coprofilia come la masturbazione, il casino come le riviste cochon: oc corre è che siano nominabili secondo un vocabolario sociale e dunque assegnabili, anzi immediatamente co stituiti, con l'atto del nominarli, in una « catena pro duttiva». La doppia incoronazione come « cittadina della società» che la pornografia può ottenere è quella ["ap presentata dalla censura (persecuzione) e/o dalla com mercializzazione. La pornografia dandosi (accettandosi) un senso ri conosce le leggi e tutta la struttura ordinativa-produt tiva-repressiva del sistema; a loro volta le leggi (morali, religiose, giuridiche, politiche, di costume, ecc.) provve dono a recingere, a confortare, a stabilizzare quel senso. Il circolo si chiude. Lo scandalo è verbalizzato, classifi cato, messo irn bacheca proprio come scandalo. Ma esiste una coupure in questo circolo: il vero scandalo irrime diabile, la vera sovv,ersione della pornografia è che, nella sua reale sostanza, essa non produce. Desiderio/industria: quando comincia lo scandalo Un corpo, due corpi, molti (infiniti) corpi occupano 1a scena pornografica: in realtà, la saturctno non la sciando spazio libero. Questi corpi o organi, giacché ogni organo condensa ndla propria specifica funzione o economia erotica la carica erotica totale, in realtà sono un corpo unico; ma questo corpo è plurale. Unicità e pluralità sono i termini non opposti ma coesistenti del discorso pornografico assoluto, sono i due predicati del cosiddetto corpo di desiderio. Il carattere eversivo del corpo di desiderio sta semplicemente in ciò: che esso evade dalla produzione: non produce figli ossia altre forze produttrici, non produce r:apporti e sistemi (la 102
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy