Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

giari (ma non era già morto), Lajolo (finalmente), non sarebbe morto nessuno. I giornali hanno già pronti tutti i necrologi degli intel,1ettuali. I militanti rivoluzio­ nari sono già morti di politica, i divi di Holl yw ood di v1al,e del tramonto. Muore solo Kennedy e Mari1lyn Mon­ roe, papa Giovanni e padre Pio, e nori per niente tra lor-o c'è un ,sospetto di copulazione. Ho--chi-min non muore, è ,assunto in cielo. Muore il giovane Vietcong che con­ trae il volto contro la pistola del capo della polizia di Saigon: muore di fotografia. Non c'è pubblicità della monte che per telefono o fotografia perché per telefono o fotografia la voce si combina con la distanza e la scrit­ tura con ila riproduzione, voce e scrittura riproducono il tramonto dell'opera d'arte nell'epoca della sua ri­ producibilità tecnica. Non ,conoscevo Cesarano anche ,se pubblicava con la mia stessia casa edii!trioe. Prendo rin mano , il suo ultimo libro, ancora avvolto ndl'i!nvolucro di plastica. Lacero l'involucro, ,depongo il libro. Dovevamo vederai ormai da molto tempo. Aspettavamo di telefonarci. Non posso par­ lare di Cesarano. Ricordo che è lo stesso scrittore di quarant'anni, allora, che ha ,scdtto un Hbro sulla con­ testazione giovanile. La puttana, avevo pensato, , eccone un ailtro che aggiunge il suo uno al 68 per rimettere la sua storia sulla testa. Non era vero, ma ,come ,saperlo. Uno scrittore non è « lo stesso» per un altro scrittore, un inteHettuale per un altro intellettua1e, che ail momen­ to di chiedergli una recensione. Altri non fanno che ri­ mettere la s.toria sui piedi, sempre dal « punto di vista operaio», che r�scrivere ill foro Manuale di sopravvive,n­ za, di Cesarano che ne è morto. Come dire che al di là di intellettuali organici e trndizionali, di gramsoiana me­ moria, si danno (alla lettera), in rapporto alla morte e prostituzione, i necrologizzabili (per Je scuole), i necro­ fori e i oesarani. I necrologizzabili non contano, sono legione e occupano le stazioni radio, come in ogni golpe 6