Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

4 discorsi 4 codici In occasione di una conferenza su l'intellettuale e l'erotismo Si può scrivere dell'inteUettuale-e, nel momento ,stes­ so in cui si apprende che un intellettuale è morto? Se fosse morto Moravia o Calvino, 1 l'Eco del necrologio sul giornale non impedirebbe la soddisfazione di parlare d'altro. Chi ha ucciso Giorgio Cesarano lo dirò un'altra volta, ma che Giorgio Cesa:rano è stato ucciso è ciò che del,le mie parole, che s.i preparano per una conferenza, fa ,retata e del tfrtolo:, che era già là alla ,sor p resa della no­ tizia, un motivo di en�omio a1lla poLizrl:a. Potrei scrri ,vere anch'io un necrologio, o fasciar sfogo poetico aille mie emozioni o rimandare semplicemente a un altro giorno ciò di cui si ·tratta. Ma mi trattiene il fatto che la soffia­ ta avuta stamattina da poche righe sul Corriere non mi ha eviitato di essere col mio «titolo» al balletto rosa cui mi si era convitato. Non avevo capito, mi giustifico, che si trattava di quel Cesarano, del « mio» Cesa.rano. La morte arriva sul filo, Cesarrano è morto, per me, di un « coup de fil»: :iin effetti sri muore sempre di t e lefono, non di giornale. Olaudio Varalli e Giannino Zibeochi so­ no morti a Milano e solo a Milano di telefono, . contro il fascismo, altrove il giornale ha portato il dubbio necro­ logico che gli stesse bene, subito conformato dall'agonia di Ramelli. Se fosse morto Moravia o Calvino, Primo o Secondo Levi (ma non sono la stessa persona), Bigon- 5

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