Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

La lettura esegue puntualmente ogni motivo o mo­ mento - per il rilievo immediato ·e puramente tecnico può valere il criterio di Barthes, la misura della giu­ stezza. « Anche nelile Occasioni il discorso è tessuto di descrittività»; ma ,la rappresentazione si svolge in mu­ tamento e novità: la descrittività « non è più impres­ sionistica, ansante e infruttuoso elenco di apparenze estratte dalla realtà... si attua: o in meri referti esisten­ ziali, con tutta, aperta, l'irrazionalità dell'evento... o in sistemi (organismi o aggregati che siano) di immagini, non necessariamente poetiche (cioè portatrici di quella verità che è la salute dello spirito), ma ,sempTe capaci di correrne il rischio, perché non si pongono più in quel piano di realtà immediata che risulta solo negativo» 3 • La continuità dagli Ossi di seppia fa presa sulla situa­ zione gnoseologica: là, inazione e indifferenza, ,loro osti­ nata attestazione, la realtà che «rimane assolutamente esterna», volontarismo degli «sforzi più coscienti» per sfuggire allo «stato», istanza e convindmento inermi; qui, la preparazi:one, l'attesa dell'il,luminazione nell'in­ gombro di oggetti, spettacoli, frammenti di natura, mo­ menti consueti, e il fanta:sma ,salvatore, Taro, :iince:rto, solo congetturato, o «prerogativa», indubitabile (anche se ancora non penetrato, non decifrato), in un elemento, in una vooe di quell'ingombro iatono, morto, in un par­ ticolare del mondo fisico, uno strappo nell'intrico. Dunque, alla cifra della lettura delle Occasioni, che dispi:ega tutto il linguaggio tra preparazione, distensione, attesa non sempre esaudita, rischio di significanza, e «istante di salute», rivelazione, corrisponde (forse pre­ lude), ndla lettura degli Ossi di seppia, la cognizione peculiare della prosa, che certo contempla la possibilità del simbolo liberatore ed è ila sua istanza continua (ora fervida, ora sfiduciata): tale cognizione si preciserà nel­ l'enunciato della interdipendenza e complementarità di poesia e non-poesia e - con una formula negativa: «la 47

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