Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

« Caro Wilhelm, hai detto esattamente ciò che io stesso pensavo; il primo capitolo allontanerà molti lettori. Vi è solo una cosa da fare a riguardo, mettere una nota nella prefazione che scriveremo come ultima. Non vuoi che inserisca la letteratura nel mezzo dell'opera e hai ragione... Ma, se non vogliamo mettere un'arma in mano a « coloro che sanno », dobbiamo tollerarla. Tutto è ideato sul modello di una strada immaginaria. Dapprima viene il bosco buio degli autori (che non vedono gli alberi), foresta senza prospettive nella quale è facile perdersi. Vi è poi uno stretto passaggio attraverso il quale conduco i miei lettori - i miei esempi di sogni con le loro caratteristiche, i ,loro dettagli, le loro indi­ screzioni e i loro cattivi scherzi - e poi, tutto in una volta, il punto più elevato ove si spazia e ,la domanda: Ditemi, se non vi spiaoe, dove volete arrivare? » L'altro dell'uomo è dapprima i molti in cui si rinfrange il suo non sapere. Il suo pubblico (Fliess, « tu sei il mio pub­ blico, ,la metà sicura, quella il cui biglietto è stato pa­ gato», Engels) ,lo Tass i :cura ma ancora lo trattiene nel sogno, lo sottrae allo smarrimento della foresta oscura ma per introdurlo nell'inferno dei pochi, degli amici « che sanno » - sapere è voler sapere se tu sai e come ti giustifichi di non dire loro - l'inferno della specu­ larità piana, del rinvio dell'immagine figée, del contrap­ passo. Finché non appare 1ei a fare dei pochi un uno, a trasporlo dal segreto oondiviso alle mme sfaccettature della Luce, dove Pia de' Tolomei è stata stuprata contro la sua volontà e ciascuno ha raggiunto il luogo dove la sua storia è finalmente creduta. Mentre ne1l'inferno l'ambiguità è solo del significato, e questo cercar com­ prensione nell'altro è la condanna del vero, irraggiun­ gibile agli amici, nel paradiso non c'è nulla da provare, esso è il regno della verità stabilita e l'ambiguità è tutta nel significante, in questa incredibile accolta di sante trionfanti, e di Madonne sorridenti. 41

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