Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975
za reale che porterano il suo lavoro ad avere un interesse sociale, politico e culturale. Un'idea come la nostra non può non avere questi effetti. TRENO =- SPAZIO DI IN'!ERVENTO I.2.2. IL TRENO E GIA' IN SE'UNO SPAZIO DECEN TRALIZZATO IN MOVIMENTO I. 2.3. Intendiamo che attraversare la dialet tica di ciò che si trasforma è trasformarci. Intendiamo che il TRENO, ovwique passi, deb ba funzionare come superficie di inscrizione della FIGURA e del DISCORSO. Essere TRACCIA in sè e .lasciare TRACCIA di sè. Pretesto per chè la popolazione venga e parli; pretesto perchè qualcosa nasca a partire d� tutti. E in questa prospettiva che noi intendiamo la prassi. La FIGURA e il DISCORSO si manife� teranno differentemente secondo le zone e le loro specificità sociali, politiche e cultu tali. La Cooperativa non potrà non ASCOLTARLE obbedendo cosi a una pratica che corregge la teoria e che, allo stesso tempo, la rifonda. II. El!'?ETTO DIDAT'I'ICO RECIPROCO II.1. La reciprocità dall'effetto didattico è contenuta nelle diverse forme di com�uni cazione a cui la Cooperativa farà ricorBo: Teatro, Cinema, Circo, Pittura e Fotografia, �usioa, Giornale. La divisione in attività separate, rispon de in questo documento solo ad un criterio di esposizione. 320
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