Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

Lo spirito del tempo L'ideologia del deperibile e del provvisorio in Arbasino « E in quanto alla Moda, non sarebbe ora di chiamarla - com'è giusto - lo Spirito del Tempo?». Alberto Arbaisino, Sessanta posizioni . 1. Parrà strano, ma Alberto Arhasino è l'unico autore apertis verbis borghese che in questo paese di bigotti truccati da progressisti (e di prngressisti afflitti da re­ more assolutamente degne di un bigotto in s.p.e.) con­ duca una sua guerriglia intellettuale al-la nostra bor­ ghesia dall'interno, si!a puI1e in nome di qudla Borghesia Ideale EteI'na che egli ·ravvisa in paesi e in culture che storicamente un asseuo borghese di qualche serietà l'hanno pur avuto, a differenza di noi meschini: Inghil­ terra e Franda iiber aUes. Il fatto è che il Giovin Signore di Voghera, a differenza di tanti suoi coHeghi dilaniati daillo spettro convulso della Storia in modi che vanno dal tentativo di rifiutarl,a a quello di 1 tuffarvisi dentro a capofitto (magari con la ciambella salvagente) a quello più diffuso di metteI1la tra parentesi, giocandoci a rim­ piattino perlopiù con medioc!'e abilità, semplicemente la ignora. Oggettivamente, per Arhasino, la Storia non esiste: perché ila sola storia che fo interessi e lo intrighi è quella del gusto. Anzi, per la precisione, meglio sarebbe anziché di storia parlare nel suo caso di repertiorio, di successione, di capriccioso e mutabiilissimo rincorrersi delle mode: al punto che 1a sola dia1ettica di cui il nostro sia capace e che profondamente lo emozioni, lui tanto 305

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