Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

figlio. Il quale, ,se è spaventato lo è nella misura in cui questa domanda non è per lui completamente velata ed entra ,in corri,spondenza esatta con uno dei suoi rimossi. Egh viene perfino ad esporsi a:l padre (se no, che bisogno aveva di avvertirlo della 1 lettera?) e sin dal primo attacco egli dimezza il proprio desiderio e decide il ménage a tre con 1 il padre come compagno e fratello. · Ma le cose sono assai ·meno semplici anche in ragione del posto molto ambiguo de1la madre (che ha un bel­ l'essere morta, ci si serve di lei ancor meglio). Il padre invoca 1a « nostra mamma» e il fatto è che non 5i sa di quale madre si tratta. Non è escluso che questa madre enorme e assorbente sia anche queHa del padre. In ogni caso, questo padre, ben lungi dal «minacciare» il fig!l,io di recidergliela se ci gioca troppo 6, lo vediamo lui stesso giooare con la coda del « piccolo» così come con Ja propria, con il sesso del piccolo eh'eg'li è - con tutto il suo odio. Di modo che se occorre un padre da uccidere, dovrà essere il figlio. E ,se ,n padre è così pronto a giocare con la cosa del figlio, un dubbio, ailmeno, s'insinua sui suoi rapporti con la madre (e questa, era lei toccabile da chicchessia?). Ndle braccia del fi,g1io, portato dal figlio, H padre si lasoia dunque andare alle folle complioità del suo godi­ mento. Egli gioca del tempo dell'altro di cui ben presto taglierà H filo nel caso che l'altro gli rifiuti di fare coppia con lui. I,l figlio è già catturato, già giocato in questo godimento, destinato a ,ri,sponderne . Ma non lo sa ancora e lo scarto tra ,i due ,saperi è beante: « "Ti ricordi di lui adesso, non è v , ero? ' chiese Giorgio... 'Sono coperto bene? ' chiese il padre, quasi non potesse vedere se i suoi piedi erano coperti.» Due domande incompatibili: uno vuol fare riconoscere la sua lettera che ,annuncia ii pro­ prio matrimonio, l',a:ltro l'assoluto del suo godimento immemore, che traversa il tempo e lo rovescia a volontà. Ora, il padre che vuole? Averle tutte? Non tanto stu- 231