Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

sua prima occasione di parlare in pubbhco della psi­ coanalisi, ne aveva attribuito la paternità a qualcun a1l­ tro, e cioè a Josef Breuer. -Di fatto la ps r iooanalisi non ha padre, perché esorbita dalla sf.era del diritto, dal qua­ dro dei codici ,sessuali. Facendone 1a storia, Freud si rende conto che fa psicoanalisi non è che un sintomo la cuii emergen:z.a è casualmente legata a tre mortti di spi­ rito, ma non a tre buoni motti, che scaricano 1e tensioni in tre buone risate: in tre cattivi motti, di cui solo il terzio a,scohatore nella sua inoonsi , sten:zla di soggetto vacuo, coglie, ma après coup, per non poterne ridere, tutta la portata. Al primo motto, pronunciato da Breuer per la strada in occasione dell'-incontro col marito di una sua paziente (« Queste cose sono sempre secrets d'alcove »), il sintomo si manifesta nell'ascoltatore come ignoranza. F , reud non ride, chiede che gli si spieghi il senso della battuta, gli viene spiegato che alcove vuol dire letto ma­ trimoniale: come se non conoscesse il francese. Un'altra volta coglie un frammento di conversazione. Charcot par­ ila di una coppia che non sembra aver raggiunto una « buona intesa sessuale». Lo colpi , sce la frase: « Ma in casi del genere è sempire la cosa genitale, sempre...sem­ pre...sempre», e ne rimane come paralizzato. Torna però a occuparsi dell'induzione ,sperimentale di paralisi iste­ riche, come se niente fosse. Terzo motto. Freud ha in­ cominciato la sua carriera di medico a V1ienn:a ·e, pur oc­ cupandosi di malattie nervose, è ancora ignorante e ingenuo come ci si può aspettare da uno s,tudente pro­ mettente allevato al>l'università. Dopo la visita a una donna che diciotto anni di matrimonio hanno ,lasciato virga intacta, Chrobak gli comunica quella che ritiene l'unka �ic;etta: « Penis normalis, dosim: repetatur!». Il sintomo si manifesta questa volta con uno scuotimento di testa al cini 1 s:mo del medico: Freud moralista, dopo Freud ignorante e isterico. 21

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