Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

logica? Sì, se per lotta ideologica si intende la battaglia condotta s101lto ile bandiere della fenomenologia, della cri­ tica, della politica e del sapere dove queste bandiere so­ no -rette da un soggetto ancora inev:itabilmente ideologi­ co. L'unico terreno di una fotta non ideologica all'ideolo­ gia diventa allora la psicanalisi che, fondandosi sull'af­ fermazione che « non c'è rapporto sessuale», è Ja sola scienza in grado di afferira:re lo slittamento dello Stato fuori dai suoi codici nei di,scorsi che ilo peridono per dissoluzione. Se la coup·ure del '65 è un taglio con la critica del­ l'ideologia che pone sempre d i nuovo in termini mornli­ stici ,la « questione delle abitazioni» (non dovrà l'intel­ lettuale staccarsi dalla sua « aura» per trasmigrare, lui e ,la moglie soltanto, in un'abitazione proletaria?), pos­ siamo recuperare la più giovaI11ile delle opeI1e di Marx, quella Critica della filosofia hegeliana del diritto pub­ blico così :6rettolosamente ,liquidata da tutti perché trop­ po hegeliana e pre-marxista. Più che post-hegeliana, la Critica è pre-freudiana e pienamente acquisibile al cam­ po psicoanalitico. Si coglie in essa H trapassare e dis­ solversi dello Stato dai codici ai d i scorsi. L'oggetto fuo­ ri campo del desiderio dell'Altro vi appare oggetto della su:z:ione, delilo sguarido, dell'escrezione e della voce. Vi si mostra il dirompere prepotente di soggetti che sono dèi, principi, guerrieri, corte. Nella Storia del movimento psicoanalitico del 1914, Freud pone il problema dell'origine e deH'.invenzione della ps±coiana:Hsi. !Molte fratturie 'Sono già sorbe nel mo­ vimento per una questione, giuridica, di proprietà del,le idee. Si era discusso se a lui o a Breuer spettas,se i,l me­ rito della trovata origin;:i.ria. Lui stesso in America, la 20

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