Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975
3. carattere universale ed assoluto della c = la c esiste in tutti i processi (cose e fe nomeni) OGGETTIVI E NEL PENSIERO SOGGETTIVO, dall'inizio alla fine Cfr. « De la contradiction», in Textes choisis, Pechino, 1972, pp. 89-143 (traduzione nostra) 3. universalità della c Cf. « Contraddizione e Sur determinazione» e « Sulla dialettica materialista», in Per Marx, Roma, 1967, pp. 69- 108, pgg. 139-194 Già al primo punto si introduce la differenza: Per Mao la legge della contraddizione inerente alle cose ed ai fenomeni è ila legge fondamentale della NA TURA, del PENSIERO, della SOCIETA'. Althusser la limita alla SOCIETA', limitazione non esplicita, ma non per questo meno importante: anzi la divergenza appare anche più grave a causa del « ma scheramento » (silenzio) a cui Louis Althusser la sot topone. Che significato dare a questa limitazione? NeHa società: Althusser e Mao si incontrano, la con traddizione è il principio di ogni movimento sociale (e storico). « La storia di ogni società fino ai giorni nostri non è stata altro che lotta di classe », la lotta di classe, o contraddizione tra le classi, è la forma che la contrad dizione riveste nella società. Qui la contraddizione è sempre surdeterminata. NeHa natura: Mao afferma che la contraddizione è la base di ogni movimento naturale e dà l'esempio del movimento meccanico. Althusser tace. Ma questo punto è marginale rispetto al nostro intento. Nel pensiero: il punto è centrale per noi. Secondo Mao la contraddizione, anche qui, è la base di ogni mo vimento: ciò significa riconoscere, e Mao lo dice espli citamente, la dialettica tra . oggettivo e soggettivo, ciò significa riconoscere che la contraddizione attraversa il 179
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