Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975
oggettivi {la teoria marxista-leninista) che gli insegnano quan to può costare un errore, gli permettono di evitare molti errori, e, se ne commette, di riconoscerli e di rettificarli ». La pertinenza è, allora, la teoria marxista-leninista. Ma il problema sussiste; solo apparentemente è ri solto, perché ora la domanda si sposta e si s.doppia. Da una parte, cosa fa che la teoria marxista-leninista possa essere considerata un insieme di « criteri oggettivi»? Dall'altra, cosa capita quando la Rettifica si applica a livello della teoria? Questi interrogativi non trovano risposta nel testo di Althusser, il problema della pertinenza resta aperto. Secondo problema: da dove vengono i principi giusti? Anche questo problema, che, in ultima analisi, è riconducibile al primo, resta senza soluzione: Althusser non se lo pone nemmeno. La soluzione che cerche�emmo inutilmente nel testo di Althusser ci può venire da un brevissimo intervento di Mao Tse-tung, datato del 1963. Mi riferisco a Da dove vengono le idee giuste? Mao scrive: « Da dove vengono le idee giuste? Cadono forse dal cielo? No. Sono innate? No. Esse possono venire solo dalla pratica sociale, da tre specie di pratica sociale: la lotta per la pro duzione, la lotta di classe e la sperimentazione scientifica ». (Textes choisis, p. 544, traduzione inostra). E' questa la soluzione che Althusser non dà: i prin cipi giusti vengono dalla pratica sociale, la pertinenza della teoria marxista-leninista è la pratica sociale ri voluzionaria . La prospettiva viene così allargata: il problema della pertinenza si inserisce in . quello più vasto del rapporto tra pratica e teoria. Del resto il breve testo di Mao, a cui abbiamo fatto riferimento sopra, è in sostanza un riassunto molto concentrato dell'intervento Sulla Pra tica del 1937. 173
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy