Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

nato» (il ,lungo lamento del Giardino degli Ulivi finisce sulla Croce), soggetto ma Soggetto, uomo ma Dio, per condurre a termine ciò per cui si prepara la Redenzione finale. la Resurrezione di Cristo. Dio istesso ha dunque bisogno di «farsi» uomo, H Soggetto ha bisogno di diventare soggetto, come per mostrare appunto empiri­ camente, in maniera visibile agli occhi, tangibii le al tatto (vedi San Tommaso) dei soggetti che, se sono soggetti, sottomessi ail Soggetto, lo sono unicam , ente per rien­ trare infine nel giorno del Giudizio Univernale nel cuore del Signore, oome Cristo, cioè nel Soggetto 20 • Decifriamo in linguaggio teorico questa sorprendente necessità dello sdoppiamento del Soggetto in soggetti e del Soggetto stesso in soggetto-Soggetto. Constatiamo che la struttura di qualunque ideologia, interpellando gli individui come soggetti in nome di un Soggetto Unico e Assoluto è speculare, e doppiamente speculare: questo raddoppiamento speculare è costitutivo dell'ideologia ,e assicura il suo funzionamento. LI che si­ gnifica che qualsiasi ideologia è centrata, che il Soggetto Assoluto occupa il posto unico del Centro, e interpella attorno a sé l'infinità degli individui in quanto soggetti, secondo una duplice relazione speculare tale da sotto­ mettere i soggetti al Soggetto, proprio dando loro, nel Soggetto nel quale ogni soggetto può contemplare ila propria immagine (presente e futura) la garanzia che LSi tratta proprio di loro e proprio di Lui, e che, accadendo tutto quanto in Famiglia (la Sacra Famiglia: la Famiglia è per essenza sacra), « Dio vi riconoscerà i suoi», cioè coloro che avrail!Ilo riconosciuto Dio e si saranno rico­ nosciuti in lui, costoro saranno salvati. Riaissumiamo ciò che abbia m o acquisito sul , l'ideologia in generale. La ,struttura speculare raddoppiata dell'ideologia assi­ cura nello stesso tempo: 137

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