Il piccolo Hans - anno II - n. 5 - gennaio-marzo 1975

genitore con cui si sviluppa il conflitto edipico, corrispon­ da, all'occorrenza nelLa donna, una difficoltà di sublima­ zione. - Per ,quanto riguarda infine il senso di giustizia e gli interessi sociali, la loro carenza nella psicologia della donna adulta si spiegherà oramai facilmente, se - per il senso di giustizia - si ricorda che ,l'Ideale dell'io costitui­ sce il nocciolo del super-io e - per g1i interessi sociali - che l'interdetto paterno è portavoce dell'istanza sociale (stratificazioni successive dell'Ideale dell'io). Freud nei Tre saggi a proposito della predisposizione perversa polimorfa del bambino: « Da questo punto di vi­ sta i bambini si comportano nello stesso modo di una donna adulta incolta [leggi: delLa donna che non ha subi­ to l'istanza della Cultura] in cui permane la stessa predi­ sposizione perversa polimorfa. Ordinariamente potrà re­ stare sessualmente normale, ma se è condotta da un se­ duttore intelligente troverà di suo gusto ogni tipo di perversione e la manterrà come parte della sua attività sessuale. Le prostitute sfruttano la stessa predisposizione polimorfa, ossia, infantile, ai fini della loro professione» (1905, p. 191). Ogni forma di moralismo « rivoluzionario» neo-robe­ spierriano troverà di che gridare allo scandalo. Per la « costruzione teorica» che è La donna freudiana, con la paura della castrazione « sparisce anche un motivo poten­ te (...) per l'interruzione dell'organizzazione genitale in­ fantile» (1924, p. 178). La contraddizione fondamentale che essa apre nel discorso dominante e nella sessualità che lo parla è quella della perversione. Ma bisogna ancora che la perversione si apra al godi­ mento e non alla pura sofferenza. E' per La donna - 64

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