Il piccolo Hans - anno II - n. 5 - gennaio-marzo 1975

bambini?» », 1908, p. 212), e ancora nel 1909 nel caso del piccolo Hans (cf. 1909. p. 133). La tesi in questione però non era la prima: nel 1907 in L'illuminazione sessuale infantile Freud, proprio par­ lando del pkcolo Hans la cui analisi era allora in corso, sosteneva che il primo problema che si pone al bambino è quello della distinzione sessuale e solo in seguito quel­ lo de1l'origine dei bambini (1907, p. 135). Sicché la nuova tesi che Freud avanza nel 1923 nell'Organizzazione genita­ le infantile, e riprende poi correggendo esplicitamente ,le sue dichiarazioni precedenti in Di alcune conseguenze psichiche della distinzione anatomica tra i sessi (1925, p. 252), è di fatto un ritorno a quanto già si imponeva n e l 1907 a partire dal materiale analitico stesso. Un sintomo della discordanza tra la tesi deÌla ·11riorità della questione dell'origine dei bambini e il materiale offerto dall'analisi lo si avrà nel caso citato del 1920, Psicogenesi di un caso di omosessualità femminile, dove Freud sottolinea la « forte impressione» e gli effetti a lunga portata del paragone che la paziente ha effettuato nell'infanzia tra i suoi genitali e quelli del fratello, e scivola invece sulla questione dell'origine dei bambini (1920, p. 155). Nel 1923 Freud dunque, in conclusione a L'organizza­ zione genitale infantile, dopo . essersi occupato delle ricer­ che sessuali del bambino, tutte volte allo scopo di verifi­ care ila presenza / assenza del pene negli altri (e nell'al­ tro) - ricerche che si concludono con « la scoperta [del bambino] che il pene non è comune a tutte le creature sue simili» (1923, p. 143) -, aggiunge: « E' solo più tardi (c.n.), quando il bambino assume i problemi deH'o­ rigine e della nascita dei bambini...» (1923, p. 145). E la tesi viene esplicitamente ripresa in una nota al saggio del 1925 su Alcune conseguenze psichiche della distinzione anatomica tra i sessi: « Credevo che l'interesse sessuale dei bambini, a differenza di quello dei giovani puberi, fosse risvegliato, non dalla differenza tra i sessi, ma da,l 43

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