Il piccolo Hans - anno II - n. 5 - gennaio-marzo 1975
C'è una regina, dicevamo. E volevamo dire Regina, co me scrive Lacan. La minuscola insistente non ha ceduto alle cancellazioni della lettera nè al ricominciamento del la parola nè al potere inaugurale di una pagina nuova. La maiuscola è necessaria perchè l'oggetto di cui si do vrebbe trattare, la femminilità, non si lascia inscrivere nella catena parlata se non dissolvendosi o restituendosi all'emittente nella forma invertita di una questione sulla sua sessualità. Poe non precisa mai l'identità della gran dama e La can lo fa per supposizione nel contesto di una scena che definisce primaria. E davvern è la scena in cui il bambi no ha l'incidente di incontinenza e il padre emette la sentenza: non combinerà mai niente. Regressione e afasia colpiscono il parlante che si fa problema di ciò che è mo tivo essenziale per cui il n'y a pas de métalangage: la differenza sessuale. L'enigma della femminilità non si lascia sciogliere nemmeno dalla psicanalisi e Freud non le assegna il com pito di spiegare ciò che la donna è ma come diventa tale salvo aggiungere che «tale» non diventa mai del tutto. Dell'intrecciare e del tessere che Freud riporta al model. lo del pelo pubico femminile bisogna dire che se lascia, come idea fissa, privo di difesa il fondatore della psicana lisi e lo riporta al mutismo isterico della sua femminilità irrisolta non manca però di alludere alla tessitura del testo in cui la femminilità concorda i suoi effetti con quel li del significante. Gli enigmi della sfinge contengono la loro '!1Ì ! spos · tl a e non risparrmiano a Edipo che crede di ri solverli ,l'accecamento di sua mano. La R maiuscola si addice alla gran dama perchè è quel la che non va al di là dell'inizio della frase o penetra in essa solo come indice di nome proprio - di persona, di luogo o di Dio - e ndlo svuotamento delle qualità significative suppone una pre-scienza che è pregiudizio soggettivo degli altri, gli interlocutori, gli analisti da 19
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy