Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974
attrazione di una classe (della sua posizione) verso il posto (o addirittura la posizione) ideologico e politico di un'altra classe. b) distinzione tra proprietà economica e possesso dei mezzi di produzione. Per proprietà economica si intende il controllo economico reale dei mezzi di produzione. Per possesso si intende la « capa cità di mettere all'opera i mezzi di produzione, ossia la padronanza del processo lavorativo ». Poste tali distinzioni, formuliamo le seguenti ipotesi: 2.1 Ferma restando la polarità della lotta di classe, la polarizzazione sociologica della società in bor ghesia e proletariato, per cui la lotta di classe si do vrebbe risolvere nello scontro tra due campi compren sivi di tutto il sociale, appare sempre più problematica. Il modo di produzione tardo-capitalisitco sviluppa per contro un sistema terziario, per cui se il borghese ha la proprietà e non il possesso dei mezzi di produzione, tale possesso non è però nelle mani del proletariato, ma in quelle di una terza classe cui è affidato il fun zionamento. Non si verifica perciò in fase tardo-capita listica la situazione per cui il potere economico, e cioè il possesso, sarebbe nelle mani della classe montante prima della sua presa del potere politico, come era avvenuto per la borghesia nel XVIII secolo. 2.2 Se la determinazione di classe della nuova piccola borghesia a livello economico è ponibile come lavoro non produttivo - e cioè non « direttamente sfrut tato secondo il rapporto di sfruttamento capitalistico dominante, la creazione di plus-valore » (Ibidem, p. 217) - e a livello politico e ideologico deve essere cercata nel ruolo che tale classe svolge nel processo produttivo (nella divisione sociale del lavoro) - ruolo che Pou lantzas correttamente, a nostro avviso, indica nella 49
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