Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974

certo al fatto che è praticamente impossibile fare il giro di una casa (o di quello che chiamano qui un pasticcio - paté - di case) e che se si insiste, la strada vi con­ duce semplicemente alla porta della città, di cui vi è allora possibile fare il giro. La proprietà di aderenza che fa predominare una struttura topologica di fron­ tiera ha anche per effetto la distruzione o piuttosto l'ine. sistenza degli orientamenti euclidei semplici, evidenti, -visibili che reggono le città occidentali moderne; l'orien­ tamento si fa ma in un altro spazio animato da segni e impressioni corporali, lo spazio dei « sensi» (fisici e simbolici); come nella moschea la molteplicità degli archi non è orientata esplicitamente e in modo unico -come lo impone la navata di una chiesa, ma costituisce uno spazio di frontiere sentite e frantumate ed è l'agglu­ tinazione dei corpi in preghiera che fa la direzione, che rimanda a una «altra» pietra di paragone (la Kaaba). E' necessario evocare a proposito di questo spazio ì fantasmi di unità fusionale con il corpo materno, una sorta di godimento di sé racchiuso in questa massa com­ patta, assorta in una immensa poppata? Abbiamo visto , che questa massa si buca, s'invagina per ripetere nel recinto tutti i ritmi e la pluralità del legame sociale, organizzando lo sguardo interno e molteplice delle cellule familiari (di fatto delle donne) le une sulle altre. Nello stesso tempo, nel caso in cui la « scena» che si ripete nella corte sia particolarmente eccitante, i vicini sono affluiti, qualche volta da lontano, attraverso le terrazze, per assistere dall'alto. Il recinto, che è alla base di questo spazio, è dunque in effetti tutto un universo; e, se è iso­ morfo alla donna (o piuttosto alla femminilità, alla donna plurale) che lo anima, si è portati a considerare altrimenti la reclusione di cui questa è l'oggetto. Si sa che la mag­ gior parte delle divinità delle tribù nomadi ante-isla­ miche erano femmine e che il profeta nel suo corano le 11a chiamate « demoni ribelli» facendo trasparenti allu- 41