Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974

sue valigie. Ora è un signore che, in una scena roman­ tica, getta « delle prugne blu a una signora attraverso la finestra della sua stanza». Cacciata dalla porta del­ l'ideologia, la servitù rientra dalla finestra della meta­ fora inconscia coniugandosi lungo la catena metonimica del desiderio. La metafora servile determina il crocevia prostituzionale in cui il lavoro salariato, la giornata lavo­ rativa di Marx, incrocia, per condensazione e sposta­ mento, secondo Freud, il lavoro del sogno come quello del Witz. Il sogno in cui Freud delinea la logica della sovranità, il sogno del conte Thun, è immediatamente preceduto da un sogno, quello dei Knodel 20 , in cui per allusione, perché a parlare esplicito il sacrificio sarebbe troppo grande, è toccato il fondo dell'abbassamento servile. Ricompare la balia e il rimpianto di non aver meglio approfittato della sua di-domestichezza. Con la balia, relegata nell'infanzia, cacciata di casa, l'abbiamo visto, il desiderio stesso si è smarrito, mancando sia il polo identificatorio della madre, il narcisismo speculare, che quello socializzante del padre, la funzione discorsiva e dilatoria del significante principale. Il « carpe diem » del cogliere tutte le occasioni di soddisfazione sensuale, giacché si muore, non è che « uno dei pensieri del sogno, ispirato dalla fame» e di contro ad esso « si fanno sen­ tire tutti i pensieri opposti, il ricordo del tempo in cui al sognatore bastava l'alimento intellettuale, tutti gli ostacoli e persino le minacce a base di ripugnanti puni­ zioni sessuali». Il- desiderio si ingorga in se stesso, di­ venta desiderio di desiderio dell'altro, la madre come sostituto vietato della « bella balia», e infine desiderio di non desiderio (vedi la rievocazione dell'« istituto in cui da studente ho passato le mie ore più liete senza desideri di sorta»), si installa in una passività che non è inerzia ma movimento a partire dalla morte del desi­ derio - dalla sua uccisione lenta nella società di fab- 27

RkJQdWJsaXNoZXIy