Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974

duzione nello scambio e la aliena agli imperativi dei rap­ porti di produzione dominanti. Riprendiamo i tre tipi di sintesi di cui ci siamo serviti per discernere ed articolare produzione e rappresentazione: 1) Al livello delle sintesi connettive, ciò che è messo in giuoco dai processi di codifica a-semiotici, sono le mac­ chine astratte, cioè dei processi macchinici indipendenti dalle dicotomie tra il « fare» e il « pensare», tra la rappresen­ tazione e la produzione. Il senso macchinico dovrebbe essere inteso qui nella sua accezione vettoriale, il senso marca un modo di connessione polivoco tra i flussi macchinici. Le molteplicità intensive non possono essere totalizzate, terri­ torializzate su un sistema di significazione. Esse producono le proprie coordinate e questa produzione di senso, che non include il processo stesso, che si sviluppa come al suo fianco, trasversalmente, fuori da ogni sistema di rappresentazione, non è nient'altro che quello che abbiamo definito come il corpo senza organi. 2) Con le sintesi disgiuntive s'instaura il primato del formalismo della rappresentazione. Delle sostanze signifi­ canti particolari s'impadroniscono del funzionamento delle macchine astratte; esse captano, organizzano, « disciplinano », le sintesi connettive. Macchine di deterritorializzazione sul loro versante coscienziale nullizzante, esse sono nello stesso tempo strutture di riterritorializzazione grazie al regime di doppia articolazione che genera i loro effetti di significa- - zione e di soggettivazione. Con le sintesi disgiuntive, si oscillerà tra l'impasse della impotenza iconica e una dia­ grammatizzazione deterritorializzante suscettibile di riarti­ colarsi alle sintesi connettive. 3) Su questo collegamento, le sintesi congiuntive defi­ niscono lo statuto della soggettivazione. Nel caso delle se­ miologie significanti, la soggettivazione è individuata, scissa dal significante, resa impotente; il soggetto è pura adia­ cenza alle sostanze significanti. Ogni polivocità dell'enun ° ciazione è alienata al soggetto dell'enunciato. Nel caso delle semiotiche a-significanti, è un concatenamento collettivo di enunciazione che permette di uscire dall'ambivalenza dei sistemi della rappresentazione. Il senso delle macchine astratte si congiunge al senso dei concatenamenti collettivi '138

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