Il piccolo Hans - anno I - n.3 - luglio-settembre 1974

di Irma, ma entrambi finiscono col ferire prima di tutto se stessi. Freud sale i gradini a tre a tre, anche per garantirsi della propria funzionalità cardiaca, della pro­ pria immortalità, ma improvvisamente si trova immo­ bilizzato, inchiodato al gradino: si è affacciata una ser­ va e lui non è vestito come si deve, ha il colletto slac­ ciato (cfr. L'intepretazione dei sogni, Torino, 1973, p. 227 sgg.). Agisce la fascinazione della servitù, tramonta la fatica diurna per il riconoscimento dei meriti scien­ tifici e comincia l'« esagerato lavoro di notte» di cui parla Marx nella lettera a Engels del 10 febbraio 1866 (op. cit., p. 63): per Freud, dopo il fiasco del suo la­ voro ,teorico e pratico sull'isteria, nel fatale 1897, dopo il riconoscimento dell'impossibilità dell'autoanalisi (let­ tera a Fliess del 14 novembre 1897), l'avventura senza garanzie dell'interpretazione dei sogni; per Marx la cosa tormentosa di interrompere il lavoro « che dal primo gennaio, quando erano cessati i dolori al fegato, pro­ cedeva meravigliosamente», la noia di star coricato e continuare a sgobbare, fermo « con la parte teorica vera e propria», « per questo il cervello era troppo debole», per ampliare, il cervello debole, « storicamente la parte sulla giornata lavorativa, il che restava fuori del mio piano originario». Immobilizzati sulla scala che doveva portarli al successo, paralizzati nella loro nudità impo­ tente dall'apparizione della figura del lavoro servile, Marx e Freud si trasformano in Autodidasker (cfr. In­ terpretazione dei sogni, cit., pp. 280 sgg.; Il motto di spirito, cit., p. 25). Che cos'è un autodidasker? Un so­ gno e un motto di spirito, condensazione con formazio­ ne sostitutiva in cui l'autore (« Autor ») è degradato a autodidatta (« Autodidakt ») e appare un nome che non è firma d'autore ma connubbio politico del progressi­ smo e della conservazione, Lasker, nome del fondatore del partito nazionale liberale su cui si innesta Lassalle fondatore ideale della socialdemocrazia tedesca, frequen- 18

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