Il piccolo Hans - anno I - n. 1 - gennaio-marzo 1974

menti della « durata interna», una demineralizzazione generalizzata, è incapace di concentrare in un segno un blocco di pensiero, « con tutte le sue circostanze, tutta la molteplicità dei punti di vista», « una immensa giu­ stapposizione di concetti». Esiste dunque una lingua sotto bosco, propria a realizzare « la fusione dell'io con il pensiero» e a materializzare lo spirito, prossima a quella che determina, come mostra Kristeva, un'« al­ tra topologia soggettiva» nella quale sono ridistribuiti i posti del dentro e del fuori, del soggettivo e dell'og­ gettivo, e che funziona secondo un'economia affine a quella dell'inconscio così come la definiva Freud. E' questa la lingua che si metterà a forzare, corporea­ mente, organicamente, il linguaggio-gogna che trattiene Artaud a terra, il cranio magneticamente attratto verso il suolo, esausto, contuso, cerchiato dall'angoscia, con dei « braccialetti di dolori ai polsi», senza dimenticare « i cosciali e i socchi». Si potrebbe dire che, in un certo senso, è l'irruzione violenta d'una lingua e d'una cul­ tura altre, con i loro effetti di ritorno, che, in Artaud, scuote la muscolatura, forza gli appoggi nervosi, parti­ colarmente quelli della faccia, facendogli fare smorfie di dolore, contraendogli, irrigidendogli la lingua, le lab­ bra, facendolo inciampare su ogni parola, ogni sillaba, ogni suono, e orribilmente tartagliare, mentre il suo corpo è percorso da tremiti, da spasimi. E' una lingua altra che mette a soqquadro, disarticola una sintassi, un lessico, li fa esplodere e da questo cozzo, da questa conflagrazione di forze, farà nascere questa scrittura nuova, assolutamente inedita, brusca, d'una efficacità inaudita, che sarà quella delle ultime poesie, le più scon­ volgenti, le più rivoluzionarie. Artaud, 1936: « Siamo alla vigilia di una nuova con­ fusione delle lingue». Dei colpi di violenta critica hanno già scosso dall'interno il vecchio edificio politico, ideo­ logico, linguistico borghese: Mallarmé, Joyce, Pound, oggi 94

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