Il piccolo Hans - anno I - n. 1 - gennaio-marzo 1974

collo la tradisce, questa no, non è un sogno. Tendo due dita fino a sfiorarle i capelli, si scosta appena, un po' rigida ma compiaciuta. « Un sogno, perché no?». « Ma sei pesante». « E chi te lo dice? come fai ad esserne sicuro?». Luisa sorride e allunga una mano verso il cagnolino, accavalla le gambe, il vestito le scopre le cosce · robu­ ste, il vestito che lei tira ogni volta con gesto impaziente. « Cos'hai sotto la camicetta?» « Tu che ne dici?» Vezzosa. Sulla terrazza i due ragazzini passano strisciando e strangolandosi. « Ti fermi a cena?» Allungo una mano. Giovanni appare nel ritaglio della porta. Esile, sot- tile, dinoccolato, senza scarpe. « L'ho ucciso», insinua con voce dolce. « Chi hai ucciso caro?», dice Luisa. « Un verme, dice Giovanni con aria dolce e un po' miope, un verme che veniva dal di fuori e dava noia al mio gallo». « Giovanni ha una vera passione per gli animali», dice Luisa sorridendo, « vieni, caro, fatti vedere». Giovanni rimane nel vano della porta, si appoggia allo stipite e sorride contorcendosi « non mi va di veni­ re». Nelle sue mani appare il galletto, le piume lisce i bargigli accesi. « Oh, facci vedere, dice Luisa. Giovanni ha una vera passione per gli animali, nessuno glieli può 61