Il piccolo Hans - anno I - n. 1 - gennaio-marzo 1974

Contro la critica del sociale l'Analisi della materia. 2) La saturazione del politico. E tu cosa fai. Il politico cede al ricatto dell'attività che è assunta come effetto di coscienza o di cui la coscienza è assunta come effetto. La maestria del soggetto che si coscienza di classe mantiene la fissità del capo su un uragano sussultorio di scorreggie. Chiameremo questo politico terreno dell'umanismo e dell'economicismo. In esso si dibatte la lotta del pro­ letariato staccata dalla sua teoria rivoluzionaria. Esso , rivendica una logica familialistica dell'organizzazione, una logica sillogistica del riconoscimento e una logica oppor­ tunistica della delega. Organizzazione riconoscimento delega fondano la se­ gregazione del politico. Il pubblico si fa privato, il male e la violenza affio­ rano nell'impassibile aspetto della retorica ufficiale dello Stato. E il privato diventa pubblico, la strategia dei rap­ porti gioca la trasparenza dell'umano. Io sono un Prin­ cipe. Ma il Principe è un principe morente. Il rapporto individuo-stato fuori della retorica, nel testo. La castra­ zione erotizzata e la morte scompongono lo stato, la sovranità notturna del Valentino irride l'ideologia del quotidiano, l'impossibile è la rete tesa agli ospiti antro­ pofagi, il banchetto in cui la vittima si libera della spo­ glia avvelenata della propria persona privata. La messa a morte del proletariato da parte della sua rivoluzione ha come inizio l'abbandono dei valori di vita 6

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